sabato 3 settembre 2011

Asia Times: Perché Gheddafi ha avuto il cartellino rosso?

DI PEPE ESCOBAR
Asia Times


Ispezionando la landa libica da una confortevole stanza strapiena di sottili schermi LCD in un palazzo di Pyongyang, l’Amato Leader della Repubblica Democratica Popolare della Corea, Kim Jong-il, deve essersi impressionato contemplando la predica del colonnello Muammar Gheddafi
"Che imbecille!", mormora prevedibilmente l’Amato Leader.

Non c’è da meravigliarsi. Sa come il Grande G ha firmato virtualmente la sua condanna a morte in quel giorno del 2003, quando accettò il suggerimento dei suoi discendenti malvagi - tutti infatuati dell’Europa – di liquidare il suo programma per le armi di distruzione di massa e di porre il futuro del suo regime nelle mani della NATO.

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